Uno sguardo dal ponte

Uno sguardo
dal ponte

di Arthur Miller

DURATA 1 ora e 30

ANTEPRIMA NAZIONALE

“Scrive Miller: L’azione della pièce consiste nell’orrore di una passione che nonostante sia contraria all’interesse dell’individuo che ne è dominato, nonostante ogni genere di avvertimento ch’egli riceve e nonostante ch’essa distrugga i suoi principi morali, continua ad ammantare il suo potere su di lui fino a distruggerlo.
Ecco, questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati è una spinta o una necessità che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale. Tutta l’azione è un lungo flash-back, in puro stile hollywoodiano, Eddie Carbone, il protagonista, sale sul palco quando tutto il pubblico già sa che è morto. Questo spettacolo rappresenta una magnifica occasione per mettere in scena un testo che assomiglia a una sceneggiatura cinematografica e, alla luce di tutto il materiale che ha potuto generare dal 1955 ad oggi – film, fotografie, serie televisive – credo possa essere interessante e divertente una versione teatrale che tenga presente tutti questi figli. Una grande storia raccontata come un film, ma a teatro”. MASSIMO POPOLIZIO

 


traduzione Masolino D’Amico
regia di Massimo Popolizio
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca

con Massimo Popolizio
e con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli
produzione Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale






Stagioni precedenti

— Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti - Spoleto, Mar 31 Gen