Una questione di vita e di morte

Una questione di vita
e di morte

“in tutte le culture, la morte è un fatto naturale. dall’irlanda all’isola di Bali, dalla calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o ubriacandosi. noi vogliamo riprendere questa tradizione: proporre una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità. nel caso englaro abbiamo assistito a una sorta di veglia mediatica a reti unificate, dove la polemica sostituiva la pietà. addirittura c’è chi ha parlato di cultura della vita opposta a cultura della morte. Viviamo in una società che vende modelli di giovi- nezza e prestanza e la morte cerca di dimenticarla, occultarla, esorcizzarla. Vogliamo invece parlarne. citando dante, shake- speare, sofocle (Beppino englaro, come antigone, sfida la ragion di stato per amore). Vogliamo riflet- tere attraverso canti, letture, brani poetici. Per capi- re come vita e morte sono le due facce della stessa medaglia.” Luca Radaelli







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— Teatro Secci - Terni, Gio 9 Dic