
Sulla morte
senza esagerare
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme
disegno luci Giuliano Bottacin
cura del suono Luca De Marinis
Teatro dei Gordi e TIEFFE Teatro Milano
Lo spettacolo affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale delle maschere. Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice. Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? E cosa ne sa lei che non ha carne, di cosa significhi abbandonare un corpo? Lei è lì, e col suo teschio dice alle anime “Guarda che sei morto”. Poi, aspetta, aspetta, paziente, quello lo sa fare bene, aspetta che l’anima del nuovo arrivato dica “Vabbeh”, dica “Ho capito”, “D’accordo”, oppure “Non condivido ma mi adeguo” e imbocchi l’uscita. O l’entrata. Non lo sa neanche lei. Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, sempre senza esagerare.
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme
disegno luci Giuliano Bottacin
cura del suono Luca De Marinis Teatro dei Gordi e TIEFFE Teatro Milano
Stagioni precedenti
— Teatro degli Illuminati - Città di Castello, Ven 8 Feb