Due Donne Ai
Raggi X
Gabriella Greison racconta Marie Curie e Hedi Lamarr di e con GABRIELLA GREISON in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE ONU DELLE DONNE E DELLE RAGAZZE NELLA SCIENZA
Questo spettacolo sulla vita di Marie Curie viene messo in scena per la prima volta a Roma il 7 novembre 2017, giorno in cui in tutto il mondo si festeggiavano i 150 anni dalla nascita della grande scienziata due volte premio Nobel. “Due donne ai raggi X” celebra l’esaltante vita di Marie Curie, di cui sappiamo poco dal punto di vista umano, ma alla quale universalmente sono riconosciute doti da grande scienziata (come la chiamava Albert Einstein) e i connotati del genio. Marie fu precursore delle battaglie sociali per il raggiungimento di pari dignità e diritti tra donne e uomini nella società maschilista a cavallo tra ‘800 e ‘900. Nello spettacolo, la vita di Marie Curie, con i suoi baratri e le sue mete raggiunte, con le sue origini umili e la poca cura di sé, si intreccia con la sontuosa vita di Hedy Lamarr, scienziata e inventrice del wifi moderno, e allo stesso tempo star di Hollywood, da tutti considerata la donna più bella del mondo (prima dell’arrivo di Marilyn Monroe). Hedy con le sue debolezze, le sue passioni smodate, il suo spirito libero. Le due donne, nel racconto della protagonista del monologo (una scienziata che sta per ricevere un prestigioso premio a Parigi per i suoi studi scientifici), sono la raffigurazione degli opposti, di chi nutre solo l’anima e di chi ha la passione per i beni materiali, della vita e della morte, di dio e della scienza. E gli opposti, come nella vita di tutti i giorni, si diluiranno uno nell’altro così da apparire senza più confini. Chiunque può identificarsi nelle vicende evocate in questo spettacolo, metafora bellissima delle piccole azioni che compiamo ogni giorno e di grandi progetti. Chiunque è mosso dalla ricerca affannosa verso la conoscenza.
Gabriella Greison racconta Marie Curie e Hedi Lamarr di e con GABRIELLA GREISON in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE ONU DELLE DONNE E DELLE RAGAZZE NELLA SCIENZA