
CANCAN
di Fabritia D’Intino
in collaborazione con Umbria Danza Festival 2025
Il cancan nasce a Parigi nell’800 come evoluzione della quadriglia, inizialmente una danza di coppia in cui solo l’uomo poteva improvvisare. Con il tempo, le donne si appropriano di questa pratica, liberando le gambe e acquisendo maggiore mobilità. Il can can diventa un ballo rivoluzionario ed erotico, inizialmente bandito, ma poi accettato e richiesto nei grandi palchi.
In questo lavoro, si esplora il cancan sotto una nuova luce, riflettendo sul legame tra intrattenimento, erotismo e virtuosismo, e proponendo una lettura che sfida i codici tradizionali della danza. Si cerca di ricostruire un percorso di emancipazione, affrontando le contraddizioni e l’esposizione a un consumo voyeuristico.
di Fabritia D’Intino
coreografia Fabritia D’Intino
performance Fabritia D’Intino, Cesare Benedetti, Emanuele Rosa
disegno sonoro Federico Scettri
disegno luce Victoria De Campora
responsabile tecnico Isadora Giuntini
produzione Chiasma
co-produzione Teatri di Vetro e Officine TSU – Teatro Stabile dell’Umbria
sostegno Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio, CURA – Centro Umbro Residenze Artistiche, NAO Crea/Ariella Vidach AIEP, Network Anticorpi | Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora), Teatro Petrella di Longiano, Intercettazioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia (Circuito CLAPS), Lavanderia a Vapore, Teatro Idra. Progetto selezionato per ResiDanceXL 2023 e NID Platform/open studios 2023
Teatro
Chiostro Sant’Anna – Perugia
Data e Ora
Sab 21 Giu 2025 - 18:30