L’uomo Che Cammina

L’uomo Che
Cammina


Un uomo percorre la città passeggiando. Attraversa periferie, spazi del vissuto quotidiano e luoghi liminali. Un tragitto che illumina gli accostamenti paradossali dello scenario urbano; una drammaturgia a zigzag, tra i centri dell’immaginario cittadino e le zone dimenticate ai bordi delle strade. Il frammento di una vita si dispiega: un pomeriggio di fine estate dall’andamento sospeso, la figura di un uomo umbratile e sfuggente, calato in un gioco di apparizioni e depistaggi narrativi. Attraverso il suo viaggio il paesaggio si apre e si svela agli occhi del pubblico che lo segue a distanza, come a spiarlo, in un alternarsi di campo-controcampo. Addentrandosi sempre più profondamente nel cuore della città, quello che sembrava essere un anonimo centro di provincia si trasfigura, prende forme insolite, i confini tra realtà e rappresentazione si assottigliano fino alla confusione, alla vertigine, al punto in cui non sarà più chiaro chi siamo, dove siamo, da quanto tempo stiamo camminando e se mai smetteremo di farlo.


La Locandina

Produzione DOM, Teatro stabile dell'Umbria, Terni Festival

di Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Hélène Gautier
con Teofrasto Bombasto
e con Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Hélène Gautier
con la collaborazione di Vincenzo Scalera, Mael Veisse, Rocky Marciano e Giovanna, i cittadini di Terni, gli WOW e le altre band

produzione DOM, Teatro stabile dell’Umbria, Terni Festival
co-produzione Teatri di Vetro
liberamente ispirato dal fumetto di Jiro Taniguchi

Info

di Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Hélène Gautier
con Teofrasto Bombasto
e con Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Hélène Gautier
con la collaborazione di Vincenzo Scalera, Mael Veisse, Rocky Marciano e Giovanna, i cittadini di Terni, gli WOW e le altre band

produzione DOM, Teatro stabile dell'Umbria, Terni Festival
co-produzione Teatri di Vetro
liberamente ispirato dal fumetto di Jiro Taniguchi


Un uomo percorre la città passeggiando. Attraversa periferie, spazi del vissuto quotidiano e luoghi liminali. Un tragitto che illumina gli accostamenti paradossali dello scenario urbano; una drammaturgia a zigzag, tra i centri dell’immaginario cittadino e le zone dimenticate ai bordi delle strade. Il frammento di una vita si dispiega: un pomeriggio di fine estate dall’andamento sospeso, la figura di un uomo umbratile e sfuggente, calato in un gioco di apparizioni e depistaggi narrativi. Attraverso il suo viaggio il paesaggio si apre e si svela agli occhi del pubblico che lo segue a distanza, come a spiarlo, in un alternarsi di campo-controcampo. Addentrandosi sempre più profondamente nel cuore della città, quello che sembrava essere un anonimo centro di provincia si trasfigura, prende forme insolite, i confini tra realtà e rappresentazione si assottigliano fino alla confusione, alla vertigine, al punto in cui non sarà più chiaro chi siamo, dove siamo, da quanto tempo stiamo camminando e se mai smetteremo di farlo.





Stagioni precedenti

— Milano, da Ven 11 Ott a Dom 20 Ott

— Milano, da Gio 18 Ott a Dom 28 Ott

— Roma, da Ven 31 Ago a Dom 16 Set

— Marsiglia, da Ven 4 Mag a Dom 13 Mag

— Santarcangelo Festival - Rimini, da Sab 9 Lug a Sab 17 Set

— Perugia, da Mar 14 Giu a Gio 23 Giu

— Festival della Creazione Contemporanea - Terni, da Ven 18 Set a Gio 24 Set